Quando si avvicina l’ultimo giorno dell’anno tutti i genitori cominciano a domandarsi come poter festeggiare Capodanno insieme ai bambini, rispettando le loro esigenze, ma anche provando a vivere un giorno diverso dal solito.

Quest’anno, poi, a causa dell’emergenza da Covid-19 è ancora più complicato.

Il Covid-19 ha infatti cambiato la vita di tutti e anche le abitudini.  Le restrizioni a cui dobbiamo far fronte per limitare il contagio potrebbero cambiare anche le nostre abitudini per la festa dell’anno.

Ma mai come quest’anno possiamo dare maggior valore alle cose semplici e alla nostra famiglia, creando una vera festa che soddisfi a pieno tutti.

1 Giochi a raffica

Organizza un torneo di giochi, per tenere occupati i tuoi bambini. Ci sono tanti giochi da fare in casa! Bambini divertiti = bambini che non fanno i capricci.

2 Trucco e parrucco

Predisponi tutto l’occorrente, vestiti e accessori per travestirsi: parrucche, vecchi vestiti da sera, baffi finti, cappelli… I bambini adorano a tutte le età il travestimento e i giochi di ruolo!

3 Photo da star

Una parete colorata, dei festoni, una cornice: lascia che i tuoi bambini possano sentirsi per un giorno STAR del cinema!

4 La tombolata

Non può mancare la tombola per bambini. Qui hai due possibilità o la tombola classica, oppure la tombola a tema. In quest’ultimo caso, possono essere i bambini stessi a disegnarla!

5 Ricchi premi

Non devono mancare i premi per i giochi. Anche in questo caso, i bambini si devono mettere all’opera qualche giorno prima, e produrre lavoretti di Natale in quantità.

6 Brindisi di mezzanotte

Anche i bambini hanno diritto al brindisi di mezzanotte (se non dormono già). Puoi scegliere fra il prosecco analcolico per bambini oppure delle flute riempite di latte o succo.

Rendi indimenticabile il Capodanno in casa, per te e i tuoi bambini!

Sarà un Natale un po’ diverso perché non si potrà festeggiare con tutta la famiglia per la sicurezza, ma è pur sempre un momento di festa.

Per i bambini il Natale è il momento più bello e atteso dell’anno, con tutte le tradizioni che accompagnano questo periodo, dal decorare l’albero di Natale, al preparare la letterina per Babbo Natale, all’aprire una ad una le caselline del calendario dell’avvento.

La magia che si percepisce negli occhi dei bambini è scintillante.

Questo Natale 2020, con tutte le limitazioni che il Covid-19 prevede, non deve rappresentare per i bambini un trauma: e per evitare ciò sarà sufficiente l’affetto dei familiari che condivideranno con loro i momenti più magici del Natale.

E Babbo Natale arriverà per loro lo stesso, magari con la mascherina “per proteggersi dal Covid 19”.

Cosa fare con i bambini durante le festività Natalizie?

Preparare i dolci di Natale

I biscotti di Natale racchiudono tutta l’atmosfera delle feste. Il passo successivo è decorarli per creare ancora più suggestione!

Scrivere la lettera per Babbo Natale

L’abitudine di scrivere la letterina a Babbo Natale è legata ad una tradizione natalizia che risale a molto tempo fa. Data la possibilità di ricevere da Babbo Natale il dono tanto desiderato, generalmente i bambini mettono tutto il loro impegno per scrivere la letterina nel miglior modo possibile.

Leggere libri sul Natale

Nonostante questo periodo pre-natalizio strano, non c’è niente di meglio che leggere un buon libro che ci faccia entrare nello spirito del Natale.

Preparare qualcosa per Babbo Natale

Una fetta di panettone per Babbo Natale e due carotine per le sue renne la Vigilia di Natale, per ringraziarlo dei doni ricevuti.

E se il lavoro non vi consente di dedicare e far respirare l’atmosfera natalizia ai vostri bambini c’è sempre VICTORIA VILLAGE: aria di festa e tanta contagiosa allegria, sono questi gli ingredienti che la città dei bambini a Firenze offre e garantisce ai piccoli ospiti e le loro famiglie.

‘‘Caro Babbo Natale..’’

Inizia così la letterina che tutti i bambini scrivono a Babbo Natale, presentandosi e raccontando qualcosa di sé stessi, magari qualche episodio in cui si è stati bravi e chiedendo un elenco di giocattoli che si vorrebbero ricevere per Natale.

Scrivere la letterina di Natale è una di quelle tradizioni che non dovrebbero mai mancare in una famiglia con bambini, quando ancora i piccoli ci credono, o almeno fingono.

Quando il bambino impara a scrivere poi, la sua prima lettera a Babbo Natale è veramente un’emozione.

Quando scrivere la letterina a Babbo Natale?

Inizio dicembre è il momento giusto per cominciare a pensare ai regali che si desidera ricevere e il tempo sarà sufficiente per scrivere, spedire e far recapitare la letterina prima di Natale.

Dove spedire la lettera a Babbo Natale?

C’è chi la imbuca nelle cassette postali lasciate nei negozi o centri commerciali ma tutte saranno spedite in Lapponia, la città di Babbo Natale. Lì c’è il suo ufficio e il laboratorio dove, insieme agli elfi, Babbo Natale realizza i regali per tutti i bambini buoni.

Cosa chiedere a Babbo Natale?

È fondamentale far capire ai bambini che Babbo Natale deve esaudire i desideri di tutti i bambini del mondo e quindi non è giusto presentare liste lunghissime di giocattoli perché si correrebbe il rischio di lasciare qualche bambino senza dono. Scrivere ciò che veramente si desidera limitando la lista ad uno o massimo due oggetti.

Infine, chiudere la letterina ringraziando Babbo Natale per la sua bontà e generosità.

Nessuno sa dove abiti di preciso Babbo Natale, sia le renne che gli elfi mantengono l’incredibile segreto.

Le sue giornate sono frenetiche: si prende cura delle renne e ogni tanto, con la sua slitta, si sposta nel Circolo Polare Artico dove c’è il suo ufficio, nel Villaggio di Babbo Natale.

Ed è proprio nel suo ufficio, c’è una stanza segreta dove conserva tutte le letterine che gli arrivano dai bambini di ogni parte del mondo.

Secondo la leggenda Babbo Natale porterà i doni solo ai bambini buoni!

Babbo Natale, aiutato dai suoi elfi, inizia a leggere tutte le letterine arrivate tre mesi prima di Natale e per tanto tempo legge, legge e realizza milioni di doni da consegnare ai bambini nella notte del 24 Dicembre.

Gli elfi sono un aiuto davvero prezioso per Babbo Natale, anche perché proprio nell’officina degli elfi a un certo punto dell’anno inizia la frenetica attività di realizzazione dei doni da portare ai bambini: i regali e i giocattoli in legno possono essere costruiti dagli elfi stessi, negli altri casi gli elfi si occupano di contattare i negozi di giocattoli di tutto il mondo per farsi spedire i regali richiesti e provvedono poi a impacchettarli e sistemarli.

La notte della Vigilia Babbo Natale sale sulla sua slitta, trainata dalle renne, e carica di tutti i regali, gira tutto il mondo, da un capo all’altro, per portare regali e giocattoli e rendere felici i bambini di tutto il mondo.

A Natale tutto diventa magico e i bambini si preparano a questo evento con la loro ingenuità.

Il Natale è la festa preferita da grandi e piccini, ma resta la festa per eccellenza dei bambini: Babbo Natale diventa una scoperta, aspettando il suo arrivo per vedere che regali porterà.

La tradizione vuole che agli inizi del mese di dicembre, tutti i bambini scrivano una letterina a Babbo Natale con una lunga lista dei regali; ma Babbo Natale porterà i doni solo a chi è bravo, e non a caso, in questo periodo i bambini diventano tutti più obbedienti.

Babbo Natale arriverà nelle case di tutti i bambini la Vigilia di Natale o il giorno di Natale (secondo la tradizione di ogni paese) coi sacchi pieni di doni. I regali verranno lasciati sotto l’albero addobbato un paio di settimane prima.

C’è chi troverà i regali sotto l’albero, c’è chi vedrà Babbo Natale coi suoi sacchi pieni di regali, c’è perfino chi dirà di averlo visto in cielo: insomma, ogni bambino racconterà le proprie emozioni.

Inoltre, anche per gli adulti il Natale diventa più magico con i bambini: i genitori tornano bambini, addobbano la casa, vanno in giro per shopping, portandosi i bambini nei centri commerciali, chiedendo loro i giocattoli che vorrebbero ricevere da Babbo Natale, che intanto in giro, ripulirà gli scaffali dei giochi facendosi aiutare dai suoi fedelissimi elfi, e poi con le renne raggiungerà la casa di ogni bambino, che durante l’anno è stato bravo.

La pittura è un’arte creativa che stimola la fantasia e insegna l’utilizzo dei colori, le modalità per esprimere le proprie emozioni.

I bambini sono particolarmente attratti dai colori, fin da piccolissimi, infatti, quasi a tutti piace molto ‘’disegnare, colorare e sporcare ovunque’’.

Esprimere la propria creatività colorando, disegnando e pitturando è davvero benefico e importante per la crescita dei bambini.

Nella scuola dell’obbligo, però, le materie artistiche sono il più delle volte sottovalutate.

Colorare e dedicarsi a lavori artistici e creativi, in generale, sviluppa la coordinazione mano-occhio, allena la mente a riconoscere le forme e ad orientarsi nello spazio, favorisce i buoni rapporti con gli altri, ad esempio in un disegno colorato a quattro mani, sviluppa la pazienza e il senso di innovazione.

Colorare/pitturare è un modo che permette ai bambini di esprimere i propri sentimenti e li aiuta a descrivere il mondo interiore. Più che un passatempo, l’arte\il colorare è un linguaggio che mette a nudo lo stato di salute emotivo del bambino.

Colorare, inoltre, non è un’azione monotona e ripetitiva; chi colora scopre che si può farlo in moltissimi modi diversi, con moltissime varietà di colore, con diversi materiai e tecniche.

Infine, il bambino, attraverso l’attività del colorare libera e/o guidata, sperimenta limiti e rigori, imparando a stare dentro agli spazi, a rispettare i confini. In questo senso i bambini si abituano al rispetto delle regole; talvolta sono liberi di colorare come desiderano.

Victoria Village organizza, nei programmi doposcuola, laboratori di pittura e colori per bambini, in modo da sviluppare la loro parte creativa, unica e irripetibile.

I cambiamenti dovuti al contesto storico che tutti stiamo vivendo si riflettono molto sui bambini.

Anche i bambini, come adulti e anziani, si trovano ad affrontare una situazione particolare: chiusi in casa, senza poter andare a scuola, senza coetanei con cui poter condividere il tempo e con i genitori impossibilitati a dedicarsi completamente a loro, occupati dallo smart-working o da preoccupazioni maggiori.

L’impatto di questa situazione può essere particolarmente destabilizzante sul benessere mentale dei bambini, soprattutto per chi già soffre di determinate problematiche.

In generale, l’ansia è il sintomo che si manifesta maggiormente.

In questi casi, è utile far sentire al sicuro, amati e protetti i bambini e soprattutto è importante far capire che le loro emozioni sono lì per un motivo, e le loro ansie sono normali in questa particolare circostanza, destabilizzante per tutti.

Come impegnare le giornate dei bambini in casa?

Victoria Village consiglia:

-Parlare con loro in modo gentile e rassicurante, anche di quello che sta accadendo.

-Sfruttare il tempo coinvolgendoli in attività di cucina. Ai più piccoli piace molto pasticciare con la farina. Un ottimo passatempo per riempire le giornate a casa.

– Realizzare un piccolo orto sul terrazzo o sul davanzale della finestra: i bambini saranno felicissimi di giocare con il terriccio.

– Leggere un libro, insieme o in autonomia. Per imparare a viaggiare con la fantasia, questi giorni possono essere un ottimo momento per far vedere ai bambini il bello di starsene sdraiati a leggere qualche storia.

– se si ha la fortuna di avere spazi all’aperto si può fare una passeggiata, gioco libero, ginnastica; altrimenti organizzare attività fisica in casa: salti, capriole, ballo, battaglie coi cuscini, ginnastica.

Preparare dei dolcetti con i bambini è piacevole ed educativo.

Ai bambini piace imitare quello che fanno mamma e papà e pasticciare è senza dubbio una delle loro attività preferite.

Inoltre, i bambini sono grandi amanti dei dolci e non sanno dire di no davanti a golosi dolcetti e torte sfiziose.

Mostrare ai bambini come vengono preparati i dolci che arrivano in tavola è un’attività stimolante che permette ai più piccoli di comprendere il valore del cibo e stimolare la loro fantasia e creatività.

È importante che i bambini manipolino gli alimenti per poi trasformarli in dolcetti e che li assaggino al termine della preparazione: questo sviluppa tutte le loro capacità sensoriali e li abitua a confrontarsi con il cibo, anche dal punto di vista formale (es. che aspetto ha un alimento, prima di venire cotto?).

Si tratta di un modo divertente e originale per passare del tempo ma al tempo stesso, un’attività stimolante che termina con la soddisfazione di assaggiare i dolci che hanno preparato.

All’interno dei laboratori di pasticceria di Victoria Village semplicità e creatività fanno da padroni, mettendo in condizione i piccoli pasticceri di creare con le loro mani dolcetti per le persone a loro care, come la mamma e il papà.

“In ogni bambino c’è un artista” sosteneva Picasso. E come dargli torto, ogni bambino affronta la creazione in maniera libera e naturale.

L’arte e la creatività hanno da sempre svolto un ruolo importante nell’educazione dei bambini.

Ma perché sono cosi importanti?

Arte e creatività sono fondamentali nello sviluppo e nella quotidianità del bambino poiché aumentano la capacità di creare concetti propri, di risolvere problemi in maniera diversa e innovativa, di apprendere ed entrare in contatto con gli altri.

Ogni bambino affronta la creazione in maniera libera e naturale, solo così mette in atto un processo di crescita individuale.

La creatività è un metodo sicuro per lo sviluppo fisico, cognitivo, emotivo-affettivo del bambino durante la prima e la seconda infanzia. Sono tante le pubblicazioni e gli studi dedicati all’argomento.

I bambini fin da piccoli amano scatenare fantasia e creatività. Per questo è importante organizzare per loro fin dalla prima infanzia lavoretti con paste modellabili con cui ricreeranno con fantasia sogni ed eroi.

Più stimoli hanno più riusciranno a migliorare le proprie abilità, fino a creare un piccolo bagaglio culturale da cui attingere nel corso della vita.

Purtroppo queste discipline, spesso, sono messe in secondo piano da un sistema scolastico che non privilegia la pratica artistica.

I laboratori di animazione artistica di Victoria Village intendono stimolare i bambini in modo da renderli creatori attivi delle situazioni sociali che vivono, attraverso la mediazione di un’attività capace di stimolare i sensi e le competenze di ognuno di loro.

Richiedi informazioni, contatta Victoria Village!

Halloween è una celebrazione di derivazione anglosassone, ma da qualche anno ha trovato riscontro ed interesse anche in Italia. Ad amarla soprattutto i più piccoli.

Tra le feste che piacciono di più ai nostri bambini c’è sicuramente Halloween. È il momento in cui si possono truccare, vestire da mostri paurosi dando sfogo alla fantasia. Una festa vissuta come un gioco, con leggerezza e ironia.

La festa di Halloween non nasce in America ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda, quando la verde Erin era dominata dai Celti.

Halloween corrisponde infatti a Samhain, il capodanno celtico. Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti, per poi giungere negli ultimi anni anche in Italia.

La notte di Halloween è la stessa in tutto il mondo: il 31 ottobre, la vigilia del 1 novembre, il giorno di Tutti i Santi. E siccome nel nostro paese il 1 di novembre è festa nazionale e scuole ed uffici sono chiusi, negli ultimi anni si è assistito ad un fiorire di serate, feste a tema ed eventi organizzati proprio nel giorno di Halloween che hanno visto una partecipazione di bambini (e anche adulti, affascinati all’idea di travestirsi per una notte da strega o da vampiro) sempre più massiccia.

“Dolcetto o scherzetto”, è la frase di rito che accompagna le richieste dei bambini travestiti da mostri o da fantasmi che, nella notte di Halloween, bussano alle porte dei palazzi del quartiere per chiedere biscotti e caramelle.

Ma cosa amano i bambini di questa festa così misteriosa?

Certamente l’atmosfera gotica, paurosa e fuori dalle righe li entusiasma particolarmente: amano travestirsi da zombie, vampiro, scheletro, strega e fare giochi paurosi e scherzetti ironici ai genitori.

Per i bambini giocare con le proprie paure significa esorcizzarle e riuscire a conviverci meglio, in fondo proprio come facevano gli antichi Celti che erano convinti che in quella notte gli spiriti dei defunti vagassero indisturbati ed esorcizzavano la paura indossando maschere e accendendo fuochi con lo scopo principale di scacciarli via.

Quale modo migliore di spiegare Halloween ai bambini, se non di viverlo insieme in occasione di una festa o un evento a tema? Libera la tua creatività e realizza con noi fantastiche decorazioni per Halloween!

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