‘‘Un adulto creativo è un bambino sopravvissuto’’ così recita una frase celebre di Ursula K. Le Guin.
Il modo migliore per impararla è continuare a immaginare, creare, giocare.
Ma la “creatività” che cos’è veramente? Un dono innato da invidiare ai “prescelti”, oppure una capacità che si può acquisire con il tempo?
Essere creativi significa rompere le regole esistenti per crearne delle altre migliori. E dentro l’animo dei bambini si nasconde un tesoro meraviglioso: c’è la fantasia, la meraviglia, l’inventiva che li rendono dei veri e propri creativi.
Ma come potenziale la creatività dei bambini?
Libertà totale
Il bambino deve utilizzare tutte le forme espressive a sua disposizione: colori, scrittura, disegno, danza, sport, giardinaggio, poesia, teatro, pasta di sale, costruzioni. Senza imporre gusti e passioni.
Attività artistiche
Lo spirito va nutrito quanto il corpo, e l’arte è un alimento per la creatività. Quindi largo spazio a musei. È importante fargli conoscere scultura, pittura, fotografia… poi starà a lui scegliere a cosa ispirarsi.
L’immaginazione
Stimolare l’immaginazione dei bambini è essenziale per la creatività. Magari lasciandogli inventare una storia, un finale per una favola nota ect.
Cucinare insieme
Trasformare gli ingredienti in una torta è creatività. Il bambino deve sentirsi libero di inventare le proprie ricette, mischiando ingredienti e aromi.
Sconfiggere paura
La paura è l’ostacolo della creatività: i bambini devono superare i loro timori.
Victoria Village organizza laboratori di animazione artistica, con l’obiettivo di stimolare i bambini in modo da renderli creatori attivi delle situazioni sociali che vivono!