“Facciamo finta che…”: il gioco del “far finta”, che ha un ruolo importante nello sviluppo del bambino.
Il gioco simbolico è una modalità di gioco autonomo in cui i bambini agiscono “come se” fossero nei panni di un altro (il dottore o la dottoressa, una mamma o un papà, il maestro o la maestra) oppure nei propri stessi panni, impegnati a fare qualcosa di particolare (mettere in scena un viaggio al mare, ma anche un litigio al quale hanno partecipato o il modo in cui pranzano di solito all’asilo).
Per giocare a “far finta” di solito i bambini utilizzano oggetti, azioni, identità e situazioni come simboli, in modo da rappresentare qualcosa che non è presente ma che si può immaginare.
Il gioco simbolico è un’attività importante, raffinata e impegnativa, che si sviluppa e progredisce durante l’infanzia insieme a diverse abilità e competenze del bambino.
Quando si inizia a giocare con il gioco simbolico?
I bambini cominciano a “far finta” intorno ai 18-24 mesi e sicuramente praticano molto spesso il gioco simbolico nella fascia compresa tra i due e i cinque anni. In realtà si gioca per tutta l’infanzia, anche fino ai 10 anni. La lunga durata di questo tipo di esperienze è senza dubbio un segnale della rilevanza che ha il gioco di finzione per lo sviluppo del bambino e il suo apprendimento.
A cosa serve il gioco simbolico?
Una delle funzioni principali del gioco simbolico è proprio quello di addentrarsi nella complessità della vita quotidiana, fatta di persone, cose e situazioni; è una splendida occasione per esplorare in una cornice protetta il mondo delle emozioni.
Mettendo in scena situazioni che hanno vissuto, i bambini possono ripercorrere emozioni che hanno provato in particolari situazioni, come la rabbia durante una lita o la gelosia per il fratellino appena nato, oppure la gioia per un regalo.
Spesso infatti le emozioni esplorate con queste finzioni sono molto forti, ma il fatto di arrivare a “toccarle con mano” in una cornice che è quella del gioco, che può essere spezzata in ogni momento, aiuta a non farsi coinvolgere troppo.
Quali sono i vantaggi del gioco simbolico?
Il gioco simbolico è importantissimo per varie ragioni:
-stimola la creatività del bambino e lo sviluppo cognitivo;
-ha una funzione consolatoria, per gestire l’ansia e controllarla;
-ha una funzione di imitazione, per imparare a superare autonomamente le difficoltà della vita pratica;
-è uno strumento cognitivo, per imparare a comunicare le proprie sensazioni e paure;
-aiuta il bambino ad accettare le regole della società civile;
-rappresenta un grande aiuto per bambini con difficoltà di linguaggio, comportamento o forme di autismo;
-è uno strumento utile per superare i traumi del bambino.
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