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Barba lunga e abito rosso: chi non si immagina così il buon vecchio Babbo Natale?

Secondo la tradizione, Babbo Natale abita da sempre nel Polo Nord e la notte di Natale parte a gran velocità sulla sua slitta, trainata da renne, per raggiungere i bimbi di tutto il mondo e portare loro tanti doni, giocattoli, che lui costruisce insieme ai suoi amici elfi.

Ma dove e quando nasce Babbo Natale?

La leggenda narra che tutto cominciò in America, nel 1600, ma in realtà il mito di Babbo Natale ha origini europee e si pensa che la sua identità coincida con quella di San Nicola. Nicola nacque nella seconda metà del 200 d.C. in Turchia, da una famiglia benestante ed in seguito divenne vescovo di Myra, in Lycia.

Molto tempo dopo la sua morte, le sue spoglie vennero trafugate a Bari, città di cui divenne ed è tutt’oggi il Santo Patrono. Fu proprio in questa città pugliese che cominciò a farsi largo l’idea che San Nicola, oltre a salvare gli sfortunati marinai che si imbattevano in pericolose tempeste, portasse doni ai bimbi, soprattutto a quelli che se lo meritavano. Una famosa leggenda che accompagna la vita del Santo racconta che egli aiutò un padre molto povero a maritare tre figlie che altrimenti, senza dote, non avrebbero mai potuto convolare a nozze.

Per dare una mano alla famiglia caduta in miseria, Nicola buttò infatti per due notti di fila un sacco pieno di monete d’oro dentro una finestra della loro casa, ma la terza sera, trovando la finestra stranamente chiusa, gettò il terzo sacco dal camino, proprio come nella tradizione Babbo Natale. Le tre sorelle poterono così sposarsi ed essere felici grazie alla bontà e generosità di Nicola.

Tante sono comunque le storie che accompagnano la magica figura di babbo Natale e le sue presunte origini ed è conosciuto in tutto il mondo, seppur con nomi diversi e anche qualche caratteristica fisica differente.

Per esempio in Francia è magro, alto, indossa zoccoli di legno e viene chiamato Père Noël , in Inghilterra è Father Christmas ,Julenisse in Scandinavia, Sinter Klaas in Olanda, Santa Claus in America, rappresentato come il nostro Babbo Natale: robusto, barbuto e vestito di rosso, ed infine è Saint Nicolas in Svizzera dove porta ai più piccoli soprattutto dolci e mandarini.

Come si chiamano le renne di babbo Natale?

Tutti sanno infatti che a trainare la slitta carica di doni sono le 8 fidate renne, ma chi conosce i loro nomi?

Cometa, Ballerina, Fulmine, Donnola, Freccia, Saltarello, Donato e Cupido. La nona renna (forse la più famosa) Rudolph, si unì solo in seguito al gruppo.

Secondo la storia, Rudolph, renna giovane da un insolito naso rosso e luminoso, viene scelta da Babbo Natale per illuminare e rendere visibile alle altre renne il sentiero offuscato dalla nebbia

Cosa mangia Babbo Natale?

Babbo Natale è molto goloso… Gli piacciono i dolci, in particolare i biscotti. Dunque mangia tutto quello che i bimbi gli lasciano nella notte di Natale per sfamarsi dopo il lungo viaggio: le case da visitare sono così tante che di certo non soffre la fame!

Victoria Village si prepara, come l’anno scorso, alla magia del periodo Natalizio con laboratori e giochi che accompagneranno i bambini all’arrivo del Natale!

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