L’obiettivo
L’obiettivo fondamentale è quello di fornire uno spazio in cui i bambini possano sperimentare la libertà del gioco, le potenzialità della fantasia e della curiosità, interagendo con gli altri in ruoli diversi, confrontarsi con le emozioni e le diversità, per imparare giocando.
Pensando allo sviluppo come quel processo di cambiamento risultante dall’età, dall’interazione sociale e con l’ambiente che dura per tutta la vita di un individuo, abbiamo studiato la nostra proposta in modo che possa tenere conto delle differenze individuali determinate da questi fattori e possa evolversi insieme ai cambiamenti cui vanno incontro i bambini nel corso delle varie fasi della crescita.
Gradualità dell’apprendimento
I nostri ambienti sono strutturati per andare incontro al livello crescente di complessità dei compiti con cui confrontarsi, mantenendo sempre alto l’interesse dei giovani utenti.
Anche le proposte dei vari laboratori tengono conto della gradualità dell’apprendimento e dell’età, strutturando attività che consolidano le competenze acquisite e introducono armoniosamente quelle ancora da acquisire.
Globalità ed identità del bambino
In accordo con le principali teorie dello sviluppo, teniamo in considerazione la globalità del funzionamento e dell’identità dei bambini, creando per loro una dimensione relazionale nella quale le diverse acquisizioni confluiscono fra loro negli aspetti fisico, cognitivo, sociale, emotivo e morale.
Per ultimo, bisogna sottolineare che ogni individuo ha delle caratteristiche peculiari e un ritmo di sviluppo propri, e ciò comporta che ci siano delle differenze da bambino a bambino.
Attenzione ai fattori endogeni ed esogeni
L’attenzione a tutti i fattori endogeni (eredità genetica, sviluppo organico) ed esogeni (sistema sociale e culturale, approccio alla comunità, esperienze educative e relazioni con la famiglia) facenti parte dello sviluppo di un bambino, permette di stabilire relazioni affettivamente adeguate, che favoriscono i processi di apprendimento e di socializzazione senza forzature e obiettivi rigidamente prestabiliti.
Come abbiamo pensato di raggiungere il nostro obiettivo?
Dopo anni di esperienze personali ed interazioni con i bambini e le loro famiglie, abbiamo deciso di organizzare un villaggio appositamente strutturato, nel quale la comunità dei più piccoli assumerà vari ruoli e avrà la libertà di decidere quale attività svolgere, sotto la guida e l’accompagnamento di personale qualificato e specializzato in diverse aree pedagogico-ricreative.
Per l’allestimento del Victoria Village Junior abbiamo scelto solo arredamenti in legno lavorato a mano e scenografie realistiche, che riportano fedelmente la vita reale all’interno della struttura, solo più piccola e colorata!
Il tema che ha guidato la creazione del villaggio è il ruolo del bambino nella società, importato da realtà nelle quali l’approccio ludico alla socializzazione dei bambini si è rivelata molto efficace per il loro sano sviluppo psicofisico come per esempio in Giappone.
Ci siamo proposti di creare uno spazio che consenta la libera esplorazione e l’utilizzo di vari materiali, in modo da favorire le capacità di confronto e adattamento con gli ambienti nei quali normalmente un bambino si trova ad interagire nel mondo, per favorirne la concettualizzazione precoce di schemi motori e sensoriali adeguati.
L’intervento educativo nel tempo libero dovrebbe dare rilievo soprattutto agli aspetti socio-affettivi rispetto a quelli meramente cognitivi ed intellettuali. Troppo spesso i bambini sono chiamati a svolgere numerose attività nel corso delle loro giornate, finendo a volte a doversi adeguare a delle proposte eccessivamente strutturate e poco integrate fra loro.
Noi scommettiamo, invece, sulla creatività, la socievolezza, la spontaneità, la sensibilità e l’autonomia personale dei nostri bambini, per fare si che l’esperienza al Victoria Village faccia da ponte per un miglioramento della realtà relazionale ed evolutiva, anche al di fuori della struttura.
