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Il ritorno a scuola e la fine delle vacanze estive può portare un po’ di malinconia nei bambini, ma superata la fase di passaggio tra l’estate e l’autunno ecco che le tornano le energie e la voglia di vivere con entusiasmo tutto ciò che questa romantica stagione offre.

Le foglie rosse, i colori caldi della natura, il sole che è ancora tiepido e invoglia ad andare a giocare fuori, la magia dei boschi pieni di foglie multicolori, le castagne e la vendemmia. È l’autunno, una stagione piena di poesia che stimola la fantasia e la voglia di stare a contatto con la natura ma anche di trascorrere i pomeriggi più piovosi e freschi in casa, facendo qualche attività creativa o preparando una minestra con prodotti di stagione.

Cose da fare in autunno coi bambini?

1) Disegni da colorare sull’autunno

I bambini amano disegnare e amano farlo soprattutto nei pomeriggi piovosi, quelli in cui comincia a fare freschino e ci si rintana a casa, nel tepore domestico, un po’ prima di quanto non si faceva in estate. E allora è tempo di rispolverare album e colori per disegnare l’autunno.

2) Le gite vicino a casa

E nelle giornate più miti è bene portare i bambini a vedere la bellezza della natura in autunno, con il foliage e i suoi colori caldi e intensi. Se durante la settimana il tempo è poco, vi consigliamo di organizzare una passeggiata al parco o in montagna durante il weekend. Ci sono tante mete poco conosciute, anche a due passi da casa, dove andare con la famiglia per respirare aria pulita e organizzare un pic nic, un po’ di trekking o una mini escursione alla portata di tutti.

3) Halloween e Natale

Se è vero che ci sono meno cose da fare in autunno con i bimbi è vero anche che in questo periodo ci sono due feste da preparare: Halloween e Natale.  E organizzare queste feste preparando tutte le decorazioni è un’attività che vi permetterà di ingannare il tempo anche insieme ai più piccoli, dalla zucca di Halloween, alle decorazioni da appendere a porte e pareti passando per i centro tavola. Di idee ce ne sono tantissime, fattibili anche con i più piccoli. Basta solo avere un po’ di fantasia.

4) Raccogliere le castagne

Il frutto autunnale per eccellenza sono le castagne e andare a cercarle sono una delle attività da fare in autunno con i bimbi! Loro si divertiranno e sarà un modo per stare insieme all’aria aperta. E poi lo sapete che fanno benissimo?

5) La vendemmia

Molte associazioni e agriturismi, o magari soltanto a casa dei nonni, si organizza la raccolta dell’uva e la vendemmia. I bambini si divertiranno a pestare l’uva a piedi nudi nelle tinozze e a bere succo d’uva fresco.

Ti sono piaciuti i nostri suggerimenti su come guardare questa stagione con occhi diversi, per coglierne appieno l’atmosfera e la magia dell’autunno?

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Il primo giorno di scuola è un momento indimenticabile per le mamme e i bambini. Come affrontare il primo giorno e cosa mettere nello zainetto.

Il primo giorno di scuola è un appuntamento carico di emozioni. Chi inizia un nuovo ciclo di studi (materne, scuole elementari, medie o superiori) lo vive spesso con fermento e un pizzico di paura.

Il passaggio, poi, dalla scuola materna alla scuola elementare è quello più difficile da affrontare, sia per i genitori che per i bambini. Bisogna superare l’ansia di separazione e i tanti timori e dubbi legati all’età del piccolino, che da solo si troverà di fronte a un mondo tutto nuovo da scoprire.

Il ruolo della famiglia è fondamentale per accompagnare il bambino verso questo nuovo percorso formativo. È opportuno preparare il piccolo per tempo, parlandogli delle nuove amicizie, delle maestre e delle tante giornate belle che vivrà tra i banchi di scuola.

Visitare la scuola qualche giorno prima potrebbe aiutarlo a evitare il trauma dell’impatto iniziale. Inoltre dedicare una giornata all’acquisto del materiale scolastico potrebbe coinvolgerlo e renderlo subito protagonista della nuova avventura che lo aspetta.

Cosa mettere nello zaino il primo giorno di scuola?

Cosa portare il primo giorno di scuola? Quando inizia la scuola si sa che non c’è molto da fare; l’insegnante controlla i compiti delle vacanze e fornisce le informazioni importanti per l’anno scolastico. Quindi non ci sarà molto da mettere nello zainetto, ma ecco una breve lista sul materiale da non dimenticare:

Il diario, fondamentale per annotare libri da comprare e compiti. Per gli studenti un compagno fedele a cui affidare pensieri, bigliettini, frasi e ricordi di scuola.

L’astuccio con penna, matita e gli altri accessori indispensabili per i primi giorni.

I quaderni e i libri con i compiti fatti durante l’estate.

Quaderni nuovi dove eventualmente appuntare le prime spiegazioni degli insegnanti.

Victoria Village augura ‘‘Buon Primo Giorno di Scuola’’ a tutti i bambini.

Chi siamo?

Un Centro ludico, dove vengono proposte ai bambini numerose attività: dai giochi motori e di movimento, ai giochi di manipolazione e creazione (es. disegni, travasi, costruzioni), ai giochi di tipo cognitivo (es. giochi da tavolo, giochi  Montessori), ed infine laboratori creativi con l’utilizzo di materiale di riciclo, cucina, laboratori di moda, sartoria, pittura, scultura, ceramica, musica, TV e giornalismo, attività sportive di squadra (motricità, ballo, baby dance ecc.), sfruttando sempre la dimensione di gruppo e dello stare assieme agli altri.

Contatti

Via V. Gioberti, 61

50121 Firenze

Tel. 327 026 8499

info@victoriavillage.it

Anche i bambini soffrono la fine dell’estate: avranno meno tempo libero e dovranno affrontare l’ansia di ritornare tra i banchi. Sarà importante saperli rassicurare!

La fine dell’estate coincide, per i genitori, con uno degli eventi più importanti dell’anno: il ritorno a scuola. I bambini, si sa, sono sensibili ai cambiamenti, una nuova avventura li eccita ma può anche atterrirli con pensieri nuovi e malesseri che non vanno sottovalutati.

Non esiste un modus operandi universalmente valido per sopperire al problema dell’inserimento scolastico, alla ripresa di una quotidianità che in estate diventa un pallido ricordo; ci sono però dei consigli per il rientro a scuola che ciascuno di noi può seguire per aiutare i bambini ad affrontare un anno scolastico al meglio, che siate insegnanti o genitori.

Ascoltare e raccontare

Parlare durante l’estate della scuola, li aiuterà a non allontanarsi troppo dal pensiero di tornare a studiare. Provate a chiedere a vostro figlio degli aneddoti divertenti dell’ultimo anno, un argomento di studio che gli è piaciuto particolarmente, chiedetegli di raccontare un viaggio studio o una esperienza indimenticabile.

Questo metodo fisserà nella memoria i momenti più gioiosi dell’anno e darà l’entusiasmo di vivere altri giorni speciali.

Per i bambini ansiosi, che lamentano malesseri fisici (mal di testa, mal di pancia, insonnia), questi stati spesso sono un semplice indicatore dello stato psicologico del bambino. Non sottovalutateli, aiutateli a rilassarsi con attività ricreative che accrescano la capacità di esprimere sentimenti.

Prendiamoci del tempo per ascoltare i più piccoli, capire le loro eventuali preoccupazioni sul rientro a scuola è il primo passo per comprendere il loro stato emotivo e poterli dunque supportare.

Avvicinamento graduale

Come prima cosa occorre non perdere familiarità con lo studio durante l’estate: i compiti a casa servono a questo. Ma al di là del testo che le maestre hanno scelto, ci sono una infinità di attività divertenti da fare insieme.

Leggere un racconto sotto l’ombrellone, dividere equamente le ciliegie nel cestino del pranzo di ogni componente della famiglia prima di un picnic, disegnare come facevano gli uomini prestorici su un sasso trovato in spiaggia, sperimentare cosa succede se si lascia una lenticchia in un batuffolo di ovatta umido per qualche giorno, sono solo alcune delle attività che terranno il vostro bambino allenato all’apprendimento anche durante le vacanze.

Fare shopping per la scuola

Fate shopping: comprate matite, penne e quaderni scegliete quelli più adatti e quelli che più stimolano la fantasia. Potete comprare quaderni dalla copertina monocromatica e studiare insieme una illustrazione a tema da realizzare. In quello di lingua campeggeranno lettere, in quello di matematica i numeri, per scienze potrete raffigurare fiori e foglie. Non dimenticate il diario, che il piccolo potrà personalizzare a suo piacimento. Sarà un ottimo modo per impiegare un pomeriggio insieme.

Continua a seguirci per altri consigli utili!

Chi siamo?

Un Centro ludico

Il tema centrale attorno a cui si sviluppano le proposte di Victoria Village è quello del ruolo del bambino nella sua società, che ci è sembrato coerente con i perseguimenti di fini sociali e pedagogici più ampi, pur restando un modo attraverso cui stimolare i bambini al gioco, alla creatività e alla condivisione.

Vivere con un amico a quattro zampe fa bene alla crescita del bambino.

Crescere insieme a un animale domestico è un’esperienza che fa bene alla salute e al comportamento del bambino. La presenza di un animale in casa può rappresentare un valore aggiunto all’educazione dei nostri bambini. Grazie alla compagnia di un animale domestico il bambino sarà in grado di comprendere e rispettare le diversità e imparerà a essere molto più responsabile.

E non soltanto i cuccioli che pure trasmettono tenerezza e senso di protezione, ma anche animali come conigli, gatti, tartarughe aiutano il piccolo a responsabilizzarsi. Insomma, imparano sul campo la bellissima esperienza di “prendersi cura” di qualcuno.

Secondo una recente ricerca, i benefici psicologici di avere un animale domestico in casa sono innumerevoli. Ecco quelli più importanti identificati dagli studiosi:

Possono essere i confidenti dei bambini di ogni età, soprattutto se creano un rapporto esclusivo; il “dialogo” con l’animale rappresenta, quindi, una palestra logopedica spontanea che vede nella comprensione da parte dell’animale un forte rinforzo positivo. II bambino inoltre sperimenta che per comunicare non si usano solo le parole ma anche i gesti, il movimento del corpo, le posture e in breve tempo arriva a comprendere che ogni verso o postura ha un significato: il gatto miagola quando vede il cibo, fa le fusa quando è contento, il cane scodinzola e prende in bocca la pallina se vuole giocare, ringhia per difendere la proprietà.

Gli animali domestici danno molte “lezioni” sul senso della vita non solo da un punto di vista concettuale ma anche fisiologico: attraverso di loro i genitori possono spiegare la riproduzione, gli incidenti, la morte e la perdita.

Possono aiutare i bambini a sviluppare il senso di responsabilità: un bambino coinvolto nella cura di un animale domestico impara a prendersi cura degli altri, impegnandosi in prima persona nella gestione pratica che comporta prendersi cura di un altro.

Aiutano i bambini a riconoscere e potenziare il rispetto per gli altri.

La quotidianità dei bambini diventa più piena e attiva quando in casa viene accolto un cucciolo e ci sono anche benefici fisici legati all’attività motoria che il bambino può fare insieme al suo amico a quattro zampe. Inoltre, la relazione bambino-animale, oltre a stimolare le acquisizioni psicomotorie e a ridurre il rischio di obesità, migliora la capacità di comunicazione, in particolare l’acquisizione del linguaggio, promuovendo la comunicazione del bambino in forma di lodi, ordini, incoraggiamenti.

Anche il Village ama gli animali e stimola la relazione bambino – animale con la proprio mascotte che è Coco!

Vuoi maggiori informazioni sul nostro centro ludico? Contattaci!

Via V. Gioberti, 61
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Tel. 327 026 8499
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La prima colazione rappresenta un momento fondamentale da cui dipende l’equilibrio nutrizionale dell’intera giornata, in particolare, per i bambini e gli adolescenti.

Una colazione sana e completa è il modo migliore per iniziare la giornata, e questo vale tanto più per i bambini che, dopo 8-10 ore di riposo, hanno bisogno di fare il pieno di nuove energie.

La colazione dei bambini è un’abitudine fondamentale che va stimolata, poiché importante tanto quanto mangiare gli alimenti giusti. Ecco perché l’aspetto organizzativo deve fare la sua parte, al fine di creare un momento piacevole e di condivisione; sarebbe utile preparare la sera prima la colazione, curando anche il lato pratico, quindi apparecchiando la tavola e facendo preparare cartella e vestiti del bambino, così che abbia il tempo giusto da dedicare alla colazione.

5 colazioni per bambini sane e gustose

  1. Pane e marmellata

Il giusto apporto di carboidrati e vitamine, ideale consumato insieme a una spremuta di arancia o a uno smoothie di latte e frutta fresca.

  1. Latte e cereali

Ecco un’altra colazione sana e completa: lascia che il tuo bambino scelga i cereali che preferisce e, se sono ricchi di zucchero e cacao, riduci la dose e mescolali ai fiocchi di avena, cereale salutare ricco di proprietà benefiche.

  1. Uova, pane e succo fresco

Le uova sono un’ottima fonte di proteine, ideali se cucinate a la coque e non fritte. Unite a una/due fette di pane semi-integrale e a un centrifugato di frutta fresca garantiscono un apporto di nutrienti bilanciato e una impareggiabile carica di energia.

  1. Croissant fatti in casa

Spesso ritenuti ricchi di grassi e poco salubri i croissant possono invece essere alla base di una buona colazione, se preparata in casa facendo attenzione agli ingredienti utilizzati. Il cornetto perfetto? Preparalo con farina integrale, zucchero di canna integrale, burro e uova bio: la lievitazione naturale con pasta madre, poi, sarebbe il top. Farciscilo con miele o confettura di marmellata.

Via libera anche a torte e biscotti fatti in casa, purché preparati con la stessa attenzione per gli ingredienti utilizzati e senza abbondare con grassi e zuccheri.

  1. Frutta a volontà!

Se il tuo bambino ha poco appetito potresti proporgli un’alternativa colorata e divertente: gli spiedini di frutta, per esempio, incuriosiscono e piacciono spesso anche ai meno amanti del cibo. Puoi renderli più golosi aggiungendo un filo di sciroppo di acero, di agave o di miele.

Una colazione deliziosa aspetta i bambini del Campus Village tutte le mattine!

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Tel: 327 026 8499 | Email: info@victoriavillage.it

La pelle di un bambino è morbida, sensibile, delicata, facilmente vulnerabile.

L’estate è la stagione preferita dai bambini: terminata la scuola, per i più piccoli l’arrivo della bella stagione fa rima con giochi all’aperto, ore trascorse al mare e piscina, corse nei prati. Attenzione, però, all’esposizione ai raggi del sole.

I bambini, in particolare in tenera età, sono particolarmente suscettibili agli effetti nocivi dei raggi UV, in quanto lo strato corneo superficiale della loro pelle risulta essere più sottile.

Come proteggere la pelle dei bambini?

Esporsi al sole in modo sano e sicuro è molto importante per il benessere psico-fisico di adulti e bambini.

Il sole fa bene ai più piccoli in quanto favorisce lo sviluppo delle ossa e stimola il sistema immunitario. Senza dimenticare che l’aerosol naturale regalato dal mare è un vero e proprio toccasana per la salute del loro apparato respiratorio.

Mentre i bambini giocano è importante proteggerli dai raggi solari.

-Tenere i bambini piccoli al riparo dal sole quanto più è possibile, una scottatura in un bambino piccolo può essere molto seria.

-Controllare l’orario. I raggi solari sono più intensi tra le 10 e le 14 (11 e le 15 con orario legale).

-Coprire il bambino ad alto rischio, con carnagione chiara, capelli biondi rossi e occhi chiari, con un cappello, una maglietta a maniche lunghe e pantaloni lunghi. Usare tessuti a trama fitta e a doppio strato quando possibile.

– Una protezione molto alta impedisce le ustioni e consente un’abbronzatura graduale, progressiva, più duratura nel tempo evitando allo stesso tempo le spellature e le desquamazioni. La crema va riapplicata al massimo ogni 2 ore e ogni volta che il bambino fa il bagno. Con il passare dei giorni, si può ridurre lo schermo della protezione solare a 30. È importante però che la sera il bambino venga ben idratato, perché il sole e la salsedine seccano la pelle. Non serve un doposole: secondo gli esperti è sufficiente usare la crema idratante che si usa anche in inverno.

-Anche il sedersi all’ombra o sotto l’ombrellone non garantisce una protezione, lo stesso vale per le giornate nuvolose, quando l’80% delle radiazioni solari raggiungono la terra.

Per un’estate all’insegna del divertimento, con giochi all’aperto, laboratori e… tanto altro, scegli il nostro centro estivo!

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